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Le Comunità, il futuro di Slow Food - Montecatini 6/8 luglio 2018


“Insieme per condividere un futuro migliore” questo il payoff del prossimo incontro del movimento Slow Food che si terrà a Montecatini il 6/8 luglio. Il Congresso nazionale vedrà riuniti 650 delegati provenienti da tutta Italia a rappresentare più di 30000 soci italiani per andare a rinnovare le cariche nazionali dei prossimi due anni.

In effetti il mandato più breve della storia di Slow Food, questo a sottolineare il momento di passaggio che si sta costruendo già a partire dal 2014, ma che nel Congresso di Chengdu in Cina lo scorso novembre è arrivato ad un punto di svolta.

Dice Carlo Petrini, fondatore e guida carismatica di Slow Food, ispirandosi alle parole del saggista austriaco Fritjof Capra: « le comunità sono pronte a grandi sfide perché hanno la sicurezza affettiva, a differenza delle organizzazioni classiche...addio gerarchie o dipendenza centralizzata » e nelle comunità Slow Food vede il suo futuro.

I Convivium o Condotte, presenti in tutto il mondo e di cui 300 sono quelle presenti in Italia, guidate da volontari, esperti o semplici appassionati del cibo buono, pulito e giusto, rappresentano le prime vere comunità e sono l’ossatura del movimento internazionale.

Per farne parte o semplicemente sostenerle, è prevista una semplice affiliazione, ma rimanendo comunque parte integrante di un’articolata struttura di diversi livelli che fino ad oggi ne ha decretato il successo, oggi forse sentono il peso di questa crescita. Per Slow Food le Comunità aperte sono l’immediato futuro, per coinvolgere tutte le realtà che hanno a cuore un unico bene, quello comune, la nostra casa.

«La Condotta Slow Food Costiera Sorrentina e Capri è pronta. In questi anni intorno al progetto Mercato della Terra abbiamo costruito una vera e propria comunità, fatta da volontari, produttori, cuochi, scuole » queste le parole di Mauro Avino « il passo importante sarà accogliere l’altro, il diverso, chiunque di buona volontà che condivida i valori della casa comune, tutte le realtà, quelle che sul nostro territorio combattono le stesse battaglie»

Alessandra Balduccini, Eugenio Carpio e Mauro Avino sono i soci delegati della Condotta che partiranno per Montecatini, il loro compito sarà non solo quello di confrontarsi con i colleghi di tutta Italia, ma portare a casa e farsi ambasciatori delle parole e delle emozioni di questo grande rito di passaggio.

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