Martedì 26 febbraio 2019 Slow Food, in collaborazione con l’Assessorato all’ambiente del Comune di Sorrento e con Fondazione Sorrento, ha incontrato nei giardini di Villa Fiorentino, circa 400 piccoli delle scuole primarie di Sorrento: tema l’arancia bionda sorrentina.
I volontari della Chiocciola, nella seconda edizione dello Spremuta Day, hanno accolto le scolaresche in un percorso articolato in cinque punti, l’ “Angolo Spremuta gara arancia fai da te”, dove i bambini hanno gareggiato con degli spremiagrumi manuali nello spremere il succo d’arancia; l’“Angolo Didattico” dove sono state illustrate le caratteristiche nutrizionali e le proprietà benefiche degli agrumi; l’“Angolo Slow Food Educa” un gioco per introdurre i piccoli alla conoscenza delle etichette, nello specifico dei succhi di arancia presenti in commercio presso la grande distribuzione, l’angolo del Contadino dove si dimostrava ai bimbi come si creano gli innesti delle arance bionde sui piedi di arancio amaro e finalmente il momento finale della degustazione libera del succo d’arancia appena spremuto.
Il team di Slow Food costituito da gastronomi, biologi, nutrizionisti e agronomi, lungo il percorso ludico educativo, ha affrontato i temi della lentezza associata ad una vita sana, della stagionalità, dell’etichettatura, dei principi base della corretta alimentazione e l’importanza del cibo locale.
Il futuro del nostro paesaggio, del benessere delle nostre colline, dell'ambiente, dell'identità gastronomica sorrentina, è rappresentato proprio da questi bimbi.
Questa iniziativa si inserisce in un’azione di più ampio respiro che vede la nostra Condotta impegnata nella difesa di diverse tipologie di ortaggi e frutti tipici del nostro territorio a rischio scomparsa. L’arancio biondo Sorrentino è stato depositato nell’Arca del Gusto di Slow Food.